Corini: “La squadra ha avuto le palle di giocare le partite, Traorè…”

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Sfida delicata in campionato il prossimo fine settimana per il Palermo che sfiderà la Feralpisalò. In conferenza stampa, ha parlato il tecnico rosanero Eugenio Corini, queste alcune delle dichiarazioni, riprese da MediaGol.it:

“Mi piacerebbe da parte vostra un’analisi più profonda su cosa è stato l’anno scorso e sull’inizio di quest’anno in cui abbiamo cambiato dieci giocatori. Uno mediamente che guarda quello che succede vede delle cose, poi chi non vuole vederle non le vedrà mai. Se chi arriva fa bene vuol dire che abbiamo un tessuto che agevola i meccanismi di inserimenti. Nel momento delicato questa squadra ha avuto le palle di giocare le partite. Siamo andati a faccia in avanti a giocarci le partite, sapendo che potevamo migliorare certi lati. Se avessi fatto un calcio più speculativo cosa avrebbe prodotto? A volte devi accettare il rischio. E’ una linea che va seguita sempre. Mi piacerebbe che capiste meglio certi momenti e certe situazioni. Non è che vi posso raccontare tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare. Capisco sia più facile dire se vinci sei bravo, se perdi sei un cogli*ne. Io penso che ho 4 esterni definiti per caratteristiche, ho Mancuso che può fare prima punta o punta esterna. Cerco sempre di valutare momento di forma e strategia di gara. C’è un attenzione globale sul momento dei giocatori e anche sulle caratteristiche degli avversari”.

“Dico sempre che dipende da come ci arrivi a marzo, conta una partita alla volta. Contro la Feralpi importanza fondamentale perché può definire un percorso e un’identità. Ci sentiamo in un momento simile come quando siamo andati a Cittadella, purtroppo lì non ci siamo riusciti e abbiamo dovuto ricominciare da capo. Avversario di livello, 14 punti nelle ultime 7 partite. Affrontiamo una squadra in piena salute. La rimonta con la Reggiana certifica il valore dell’avversario e l’ottimo lavoro che sta facendo Zaffaroni. Quando fai un salto è quello dopo che conta di più. Voglio vedere questi miglioramenti, non possiamo accontentarci di una buona prestazione. C’è consapevolezza dell’importanza della gara, abbiamo identità per affrontarla nel modo giusto e le caratteristiche per batterli. Il campo resta sempre il giudice estremo. Abbiamo avuto alti e bassi. Dopo un grandissimo inizio un periodo altamente negativo. Nelle ultime 8 partite abbiamo una media di 2 punti a partita. Oggi stiamo pagando quel periodo complicato ma la squadra si è riassestata. Abbiamo qualcosa da scontare che abbiamo pagato in quel periodo negativo. Abbiamo avversarie toste che hanno fatto acquisti di rilievo. Abbiamo vissuto difficoltà che ci hanno fortificato. Questa crescita voglio vederla in allenamento e nella partita successiva. Percorso lungo in cui possiamo fare tante cose e c’è la volontà di farle”

Redazione

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Fonte della notizia: tuttoB.com

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