‘Tanti auguri’ allo stadio Renzo Barbera di Palermo, che oggi compie ben 90 anni.
Il 24 gennaio 1932 venne inaugurato l’impianto sportivo, ai tempi
intitolato “Littorio”. La prima formazione ospitata fu l’Atalanta, in
occasione della diciassettesima giornata di Serie B, che vide trionfare –
con un sonoro 5-1 – i siciliani guidati dall’ungherese Feldmann.

E prima di allora? La prima parte di stagione (e ovviamente anche i campionati precedenti) furono disputati allo Stadio Ranchibile, dove oggi sorge l’Istituto salesiano (fra via Libertà e viale Lazio).

Dal 1932 ad oggi, lo stadio ha cambiato nome diverse volte. La prima, quattro anni dopo l’inaugurazione, in “Michele Marrone“
(in onore del soldato siciliano insignito della Medaglia d’oro al valor
militare e morto nella guerra civile spagnola), poi, dal 1948 è
diventato “La Favorita”, fino al 2002, quando Zamparini decide di onorare lo storico presidente Renzo Barbera, intitolandogli l’impianto sportivo.

Ci sono state anche diversi ‘interventi’. I più
importanti sono stati quelli degli anni Ottanta – in prossimità dei
Mondiali del 1990 in Italia – quando la capienza è aumentata da 15.000 a
quasi 40.000 posti a sedere.

Lo stadio ha ospitato tante volte i migliori giocatori del Paese.
La prima gara dell’Italia nello stadio palermitano si è giocata nel
1952, contro la Svizzera (vittoria per 2-0). L’ultima, invece, nel 2019
contro l’Armenia (vittoria per 9-1). In totale, ci sono stati ben 15
match degli azzurri (13 successi, un pareggio e una sconfitta), ma
presto se ne aggiungerà un’altra: il 24 marzo, la Nazionale tornerà a
Palermo per affrontare la Macedonia, un incontro decisivo in ottica
Mondiali.