Almici? Io ho sempre pensato che la migliore soluzione è in casa e anche Accardi può fare benissimo quel ruolo. Somma? si è allenato bene, per me è un giocatore della rosa come tutti gli altri. Domani non dobbiamo pensare a scusanti come il covid, anche se ovviamente sarebbe stato meglio lavorare in questi dieci giorni, o pensare al perché non avrebbe dovuto iniziare con il Catanzaro, non servire avere timori. A cosa servire dire che abbiamo potuto lavorare da solo una settimana? Il presente è questo, ce l’andiamo a giocare e alla fine tireremo le somme dopo aver fatto il massimo. Esterni a piede invertito? Ci possono essere varie soluzioni, non dipende da questo l’efficacia della fase offensiva ma dalla fiducia dei giocatori. Trequartista? L’idea sarebbe avere un giocatore di quantità e di qualità. Quando non c’ è cerco un giocatore che può osare una mano anche con le realizzazioni, Luperini ha fatto tutti gli allenamenti e Fella ad esempio no, per cui normale che abbia provato sempre Luperini. Di Marzio? Purtroppo la vita è questa, più anni si hanno e più aumenta le possibilità di andarsene. Ieri è venuto a mancare questo grande amico, ho letto bellissimi messaggio. Anche Castagnini che è stato un suo giocatore, ha mandato un bellissimo messaggio al figlio Gianluca. Mercato? Io non nulla chiedo perché ho grande rispetto dei giocatori che ho, se il Direttore (Castagnini ndr.) può migliorare la squadra, all’interno dei nostri parametri, sicuramente lo farà. Non dobbiamo paura del Catanzaro ma solo avere di non avere nessun rimpianto, sapendo che ci si può sempre migliorare. Brunori? Ha avuto il covid e dopo la visita si è deciso di fare delle cose specifiche che ha dovuto fare a Torino perché è di proprietà della Juventus, è comunque disponibile al 100% malgrado i giorni di assenza. Trasferimento? Pensare che ho la bacchetta magica è sbagliato. Ho solo spiegato ai ragazzi che non devi aver paura di giocare, pensando magari anche a chi il sogno di fare il giocatore e oggi fa il meccanico. In casa dà la spinta e mette paura agli altri, bisogna cercare di non sentire il pubblico degli avversari e pensare al fatto che hai pubblico raggiunto il sogno di giocare al calcio”. Ho solo spiegato ai ragazzi che non devi aver paura di giocare, pensando magari anche a chi il sogno di fare il giocatore e oggi fa il meccanico. In casa dà la spinta e mette paura agli altri, bisogna cercare di non sentire il pubblico degli avversari e pensare al fatto che hai pubblico raggiunto il sogno di giocare al calcio”. Ho solo spiegato ai ragazzi che non devi aver paura di giocare, pensando magari anche a chi il sogno di fare il giocatore e oggi fa il meccanico. In casa dà la spinta e mette paura agli altri, bisogna cercare di non sentire il pubblico degli avversari e pensare al fatto che hai pubblico raggiunto il sogno di giocare al calcio”.