William Viali, tecnico del Cosenza, è intervenuto in sede di conferenza stampa al seguito del pareggio interno contro il Palermo di Michele Mignani. Di seguito, le parole dell’allenatore dei calabresi.
“Punto importantissimo, abbiamo spinto. Mi è piaciuto lo spirito della squadra. Sono due partite di fila che la squadra dimostra di non mollare mai e prova anche a vincerla. Il modo in cui affrontano le partite mi dà fiducia. Io non volevo abbassare Canotto, ma farlo partire un po’ più alto. Il Palermo con la qualità che ha, ha palleggiato un po’ troppo. Ognuno di noi aveva il proprio riferimento frontale. C’è stata sofferenza nella situazione gol. Nel primo tempo il Palermo ha avuto un’occasione e mezza. Già nella metà del primo tempo è cambiata qualcosa e nella ripresa tutto molto meglio. Può darsi che dobbiamo essere più qualitativi, ma abbiamo giocato con una squadra molto forte. Il possesso del Palermo è stato molto sterile, abbiamo concesso il minimo. Nella ripresa mi è sembrato più preoccupato il Palermo che noi. L’abbiamo affrontata con coraggio. Il risultato è ottimo, dopo il pareggio abbiamo provato a vincerla. Canotto non volevo portarlo al limite dell’area, quindi abbiamo deciso di metterci a specchio facendo uscire Canotto più alto. Io sono arrivato qui per provare a virare la situazione. Sto cercando di portare le mie idee. La cosa che mi fa arrabbiare è che se non viene il momento in cui non gioca l’avversario, è la transizione che deve cambiare. Questa squadra non l’ha molto naturale. Facciamo fatica a ribaltare. Sotto l’aspetto qualitativo possiamo ancora fare meglio, ma la squadra prova a vincerla fino alla fine. Mi lascia tranquillo per il futuro. Ogni stagione è a sé, però stiamo cercando di lavorare sulla stessa identità e anima”.