Padova, Oddo: “Alle altre non ci pensiamo, sono loro a temerci”
Appuntamento col ritorno della sfida playoff per il Padova che tra le mura amiche ospita la Juventus Under 23. Dopo il successo dell’andata, il tecnico Massimo Oddo indica la via ai suoi: “La
partita è apertissima, conosciamo il calcio ed è come se rigiocassimo
di nuovo da zero. Gradirei vedere meno contropiede e ripartenze, più
qualità, ma dobbiamo vedere anche le cose positive e quelle fatte. Con
me gioca sempre chi è al 100%, li conosco bene i miei polli. È un gioco,
si deve correre e la qualità della rosa è alta, per cui mi fido di chi
andrà in campo. Essere in categorie importanti riguarda tutto il tessuto
sociale, siamo in lotta per il nostro obiettivo ed è normale che ci i
aspetti un appoggio un po’ di tutti. Non bisogna gestire un risultato,
ma i diversi momenti della gara. Bisogna restare concentrati e sapere
come gestire il risultato, bisogna sempre essere pronti a reagire di
fronte alle difficoltà. Dobbiamo pensare a portare a termine una
partita, se fai gol sarai più vicino all’obiettivo. Vorrei un po’ più di
coraggio nel concludere, vorrei che si tirasse anche da lontano. Penso
che sotto questo punto di vista la squadra stia crescendo. Il gruppo è
quello. È possibile che Ronaldo venga in panchina, di sicuro non
giocherà ma quantomeno è un primo passo. Quelli che hanno giocato stanno
tutti bene. Le altre? Pensiamo a noi, sono le altre che devono temere
noi”.
partita è apertissima, conosciamo il calcio ed è come se rigiocassimo
di nuovo da zero. Gradirei vedere meno contropiede e ripartenze, più
qualità, ma dobbiamo vedere anche le cose positive e quelle fatte. Con
me gioca sempre chi è al 100%, li conosco bene i miei polli. È un gioco,
si deve correre e la qualità della rosa è alta, per cui mi fido di chi
andrà in campo. Essere in categorie importanti riguarda tutto il tessuto
sociale, siamo in lotta per il nostro obiettivo ed è normale che ci i
aspetti un appoggio un po’ di tutti. Non bisogna gestire un risultato,
ma i diversi momenti della gara. Bisogna restare concentrati e sapere
come gestire il risultato, bisogna sempre essere pronti a reagire di
fronte alle difficoltà. Dobbiamo pensare a portare a termine una
partita, se fai gol sarai più vicino all’obiettivo. Vorrei un po’ più di
coraggio nel concludere, vorrei che si tirasse anche da lontano. Penso
che sotto questo punto di vista la squadra stia crescendo. Il gruppo è
quello. È possibile che Ronaldo venga in panchina, di sicuro non
giocherà ma quantomeno è un primo passo. Quelli che hanno giocato stanno
tutti bene. Le altre? Pensiamo a noi, sono le altre che devono temere
noi”.