Vulpis: “Finale playoff un successo, raggiunti picchi del 9% di share”
Marcel Vulpis,
vicepresidente della Lega Pro, nella sua intervista a gubbiofans.it ha
raccontato il successo della finale playoff di Serie C: “Siamo stati
efficaci su alcuni aspetti principalmente: a livello organizzativo a
partire dal segretario generale Emanuele Paolucci fino ad arrivare a
tutta l’area eventi come Giovanni Marchi e tanti altri come Nadia
Giannetti. Diverse le risorse che si sono occupate dell’organizzazione e
la cerimonia finale. Inoltre c’è stato un aspetto televisivo: il
presidente Ghirelli si è impegnato a portare a casa questo risultato non
banale della finale su Rai Due. Non è un caso il milione e 560 mila di
contatti tv, con picchi del 9% di share. La sfida è stata vinta grazie
ad un promozione fatta nei giorni precedenti sui media nazionali,
giornali sportivi, e sulla stampa nei territori di Padova, Palermo e
tutta la Sicilia. Si è creata un’attenzione che non si vedeva da tempo,
con visibilità su Sky Sport e su ElevenSports. Un racconto del gioco
condito dalle emozioni, soprattutto nel post gara. Per la prima volta
della storia di Eleven si è impegnata a fare tre ore e mezza di diretta
che abbiamo coordinato con vari colleghi, tra cui Walter Astori. Dico
che è stato un successo pazzesco per Eleven in streaming, ma anche per
la Lega Pro stessa. Questa è stata una mia idea che ho deciso di attuare
per questa finale. Abbiamo trasmesso emozioni al cuore dei tifosi, nel
caso specifico ai palermitani, portando anche i calciatori ai microfoni.
Il calcio per me è questo: riportare emozioni o dentro lo stadio o per
chi non si può permettere di acquistare proprio un biglietto. Al centro
di tutto ci deve essere sempre il tifoso, questo sport non ha senso se
non esiste l’esaltazione massima della passione, della fede calcistica,
un sinallagma che non è contrattuale ma è una relazione fideistica tra
il tifoso e il club“.
Un parere anche per quanto riguarda il tema delle riforme: “Probabilmente
ci sono delle ipotesi allo studio e saranno oggetto di analisi nei
prossimi mesi. Ma questo campionato partirà sempre con 60 clubs divisi
in tre gironi. Qualsiasi innovazione deve passare da una serie di step
procedurali. Una riforma che porta all’evoluzione del prodotto calcio
che lo arricchisce è sempre ben accetto. Il campionato parte il 28
agosto, le iscrizioni vengono chiuse il 22 giugno perentoriamente.
Sicuramente ci sono ipotesi supervalide, ma saranno valutate nel corso
del campionato in ottica magari per la prossima stagione. Trovo
difficile che si possa arrivare ad una riforma in pochi giorni“.