Il nuovo Palermo di Mansour non sarà la squadra riserve del City e la preferenza verrà data ai calciatori provenienti dal Sudamerica (col doppio passaporto). Questi i concetti espressi da Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia riguardo le mosse-mercato del club.
A Girona sono stati spesi 5,7 milioni nella prima stagione da retrocessa con cessioni oltre 25 milioni. Al Troyes il primo anno ci sono stati investimenti inferiori rispetto a Girona, ma una volta saliti in massima serie sono stati spesi circa 22 milioni. In entrambi i casi sono stati inseriti dei giocatori in prestito dalla casa base.
E sarà proprio in sede di mercato che sarà fatta maggior chiarezza e si darà la misura della mole di investimenti: Brunori resta o va via? In seconda serie il gruppo di Mansour non ha mai fatto un investimento del genere (la Juve chiederebbe 4,5 milioni), se dovesse portare a termine la trattativa sarà un segnale chiaro di grandi ambizioni.
Trattative di questo tipo però sono state concluse non nelle serie
minori ma una volta arrivati alto: in Liga col Girona – ad esempio – o
in Ligue 1 col Troyes. Sarà difficile anche girare i giovani
dell’Accademy City al Palermo, visto che in B la Figc non autorizza
tesseramenti di calciatori extracomunitari (e dopo la Brexit, gli
inglesi sono considerati tali).