In esclusiva ai microfoni di Tuttob.com, ha parlato l’esterno offensivo del Palermo Nicola Valente:
40 presenze, 8 gol e 11 assist: per te una stagione da incorniciare…
Sono molto contento, a livello di numeri e prestazioni posso dire che è
stata la mia stagione migliore. Da qui devo ripartire per fare cose
ancora più importanti. Sicuramente è un bivio fondamentale per la mia
carriera: non devo fermarmi qui, anzi. Sono contento che comunque questi
numeri siano serviti a raggiungere questo traguardo e spero di fare
sempre meglio a Palermo
Sei in scadenza di contratto, ma il matrimonio col Palermo è destinato a proseguire. Baldini ti reputa un punto fermo…
Ho passato tutto l’anno con la consapevolezza di essere in scadenza,
diciamo che è stato uno sprono in più a far meglio, è andata bene e
spero che questo matrimonio continui. Ho sempre detto che Palermo è la
mia priorità, a 30 anni devo anche capire quali sono per me le
situazioni migliori, ma io ho già detto al mio agente che voglio
continuare qui perchè sono innamorato della città e dei colori; adesso
aspettiamo e vediamo che succede. Con mister Baldini siamo stati tanti
anni insieme, mi rende orgoglioso avere la sua fiducia e che sia un
punto fermo per lui; per questo spero di restare.
Hai una passione per i tatuaggi e sei anche un tatuatore: ne hai fatto uno per festeggiare la promozione?
Non ancora, è stata una settimana impegnativa tra casa e famiglia, ma
è in programma e lo farò presto per ricordare questa promozione.
Per il Palermo la B è un punto di partenza. E per te?
Per il Palermo la serie B è il minimo, anzi merita palcoscenici più
importanti. Per me, come dicevo, è un bivio fondamentale per la carriera
che voglio sfruttare al meglio perchè sono convinto che posso dire la
mia anche nella categoria superiore. Ho avuto situazioni in passato in
cui non sono riuscito a giocare in B, ma grazie al lavoro e alle
prestazioni che ho fatto si presenta ora la possibilità di giocarmi le
mie carte. Vediamo cosa deciderà la società…
Con l’avvento di City Group i rosanero possono rivivere i fasti di un tempo e, magari, fare anche molto meglio…
Non sappiamo cosa succederà in questi giorni, riguarda solamente la
società e il nostro presidente, se ci saranno investitori importanti
sarà solo un bene per una città che si merita tutto questo, lo abbiamo
visto con la promozione. Si meriterebbe di tornare ai fasti di un tempo.
Qual è stato il valore aggiunto portato da mister Baldini?
E’ l’allenatore più forte con cui io abbia lavorato. E’ sotto gli
occhi di tutti quello che ha portato. Una persona vera che ha
trasmesso dei valori e ha fatto sì che ognuno di noi crescesse a livello
umano; ha ricompattato il gruppo che era un po’ in difficoltà e lo ha
portato alla vittoria. Siamo diventati praticamente imbattibili. Lo si
vedeva già ai playoff. Dovrebbe essere in Serie A, è un allenatore che
potrebbe insegnare ad altri mister del massimo campionato; sono contento
di averlo avuto e spero di proseguire con lui.
Palermo ha dimostrato di avere un grandissimo pubblico, quanto è stato importante per la cavalcata finale?
Due anni fa arrivavo da Carrara dopo un’annata buona, ma quando ho
sentito ‘Palermo’ mi sono venuti gli occhi a cuoricino, perchè il
pubblico è spettacolare, lo avevo visto nei video. Anche se avevo altre
richieste, non ho esitato a venire qui. Il pubblico ha dato alla squadra
quel qualcosa in più negli ultimi mesi che ci ha fatto vivere un sogno.
Ci ha fatto sentire come se fossimo dei giocatori di serie A. E’ un
pubblico spettacolare, quando ti fermano per foto o altro capisci perchè
sei innamorato di questa città.