Palermo, il nuovo murales dello stadio imbrattato con delle scritte

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Il nuovo maxi-murales realizzata sulla cancellata che delimita il perimetro dello stadio “Renzo Barbera” a Palermo è stato imbrattato nelle scorse ore
da alcuni soggetti che hanno lasciato delle scritte (si tratta di nomi
di persona tra cui anche “Scosso”, tifoso scomparso nel febbraio 2014).

A postare sui social la foto che testimonia l’accaduto è stata il gruppo ultras della Curva Nord 12,
che ha accusato gli autori di avere usato in modo “improprio” i nomi ma
si è anche lasciato andare a epiteti molto pesanti nei confronti degli
stessi. Sui gruppi social è unanime la condanna da parte di tifosi e
appassionati dopo il grande apprezzamento per l’iniziativa, volta a riqualificare l’area dello stadio.”

IL COMUNICATO DELLA SOCIETA’

Ci sono voluti tre anni di lavoro, tra permessi, progettazione,
ostacoli della pandemia e organizzazione generale. E ci sono voluti
pochi secondi per rovinare tutto. C’è qualcuno in questa città che
vorrebbe che le cose non cambiassero mai, ed esercita la sua missione
con il ricatto, la prevaricazione violenta e criminale, il vandalismo e
un’attività militante votata alla distruzione del bello e del buono. La
gente di Palermo ha già dimostrato a queste persone che per loro non c’è
futuro, e che il futuro invece lo costruiamo noi sognatori. Noi che
abbiamo tutti lo stesso sguardo del bambino dipinto ieri da Rosk, con i
nostri colori sulle guance. Noi che non smetteremo mai di dire a questi
falliti che Palermo e il Palermo siamo noi. E che per loro non c’è
speranza: siete già estinti, e non lo sapete.

Redazione

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Fonte della notizia: Stadionews24

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