Schelotto sogna l’Italia: “Mi piacerebbe tornare, anche in B. Quest’anno ci sono tante big”
Intervenuto ai microfoni di “Here we go”, l’ex giocatore crociato Ezequiel Schelotto
ha espresso un desiderio per il futuro: “L’Italia mi ha accolto a
braccia aperte sin dal primo giorno, ho passato tanti anni bellissimi e
vissuto tante soddisfazioni, sia fuori che dentro il campo. Vorrei
tornare a giocare in Italia, lì ho la mia casa e la mia famiglia. Ho
voglia di avere una società e un allenatore che abbiano la mia stessa
mentalità, che è quella di vincere sempre, anche in allenamento. Il
mercato è appena iniziato, non mi dispiacerebbe giocare neanche in B, è
un campionato che ho già vinto a Cesena. Vedremo. Tutti mi conoscono in
Italia, ho giocato con grandi squadre, grandi giocatori, grandi
allenatori. Vorrei un’opportunità, un progetto ambizioso. Sto molto bene
fisicamente e mentalmente, molti giocatori giocano anche a 40 anni, un
po’ come Ibra. Io sono sempre lo stesso ragazzo di 15 anni fa. Credo che
quest’anno la Serie B sia molto più competitiva rispetto a qualche anno
fa. Sono retrocesse due squadre importanti come Cagliari e Genoa, ma
poi ci sono anche il Bari, il Palermo, il Venezia, il Pisa. Insomma, ci
sono molte squadre che secondo me possono lottare per la promozione.
Oggi la B sembra la Serie A”.
ha espresso un desiderio per il futuro: “L’Italia mi ha accolto a
braccia aperte sin dal primo giorno, ho passato tanti anni bellissimi e
vissuto tante soddisfazioni, sia fuori che dentro il campo. Vorrei
tornare a giocare in Italia, lì ho la mia casa e la mia famiglia. Ho
voglia di avere una società e un allenatore che abbiano la mia stessa
mentalità, che è quella di vincere sempre, anche in allenamento. Il
mercato è appena iniziato, non mi dispiacerebbe giocare neanche in B, è
un campionato che ho già vinto a Cesena. Vedremo. Tutti mi conoscono in
Italia, ho giocato con grandi squadre, grandi giocatori, grandi
allenatori. Vorrei un’opportunità, un progetto ambizioso. Sto molto bene
fisicamente e mentalmente, molti giocatori giocano anche a 40 anni, un
po’ come Ibra. Io sono sempre lo stesso ragazzo di 15 anni fa. Credo che
quest’anno la Serie B sia molto più competitiva rispetto a qualche anno
fa. Sono retrocesse due squadre importanti come Cagliari e Genoa, ma
poi ci sono anche il Bari, il Palermo, il Venezia, il Pisa. Insomma, ci
sono molte squadre che secondo me possono lottare per la promozione.
Oggi la B sembra la Serie A”.