Dopo una serie di contatti continui nelle ultime settimane, siamo arrivati alla fase decisiva per la firma del contratto di Pippo Inzaghi come nuovo allenatore del Palermo. In queste ore l’ex attaccante sta risolvendo il contratto con il Pisa dopo aver riportato i nerazzurri in Serie A a distanza di 34 anni dall’ultima volta, ripartirà da Palermo per provare a conquistare la quarta promozione dopo quelle con Venezia, Benevento e, appunto, Pisa. Per Inzaghi è pronto un contratto di due anni con opzione per il terzo.
COME PUO’ GIOCARE IL PALERMO CON INZAGHI – Il Pippo Inzaghi allenatore si presenta con un 3-4-3 che all’occorrenza può diventare 3-4-2-1 o 3-4-1-2, nel Pisa l’ago della bilancia era Matteo Tramoni: in fase offensiva o di pressing alto il classe 2000 saliva fino alla linea degli attaccanti, in altre situazioni di gioco si piazzava sulla trequarti e a volte arretrava anche a centrocampo. Il gioco di Inzaghi si sviluppa sulle fasce ma parte dal centro, con un play che gestisce il possesso palla e allarga la manovra.
L’INZAGHI ALLENATORE – Sotto certi punti di vista Pippo non è cambiato rispetto a quando giocava: è un martello che cura ogni aspetto del suo lavoro, si concentra sui dettagli quasi in modo maniacale; da giocatore sapeva vita morte e miracoli di ogni singolo avversario, adesso stessa cosa. Carisma e dialogo sono le chiavi per entrare nella testa della squadra, non lascia mai nulla al caso e mette il gruppo davanti al singolo. Per qualche calciatore del Pisa il ritiro estivo con lui è stato il più tosto della carriera, il giorno dopo una partita porta tutti davnati al video per analizzare gli errori fatti in campo. Anche quando si vince.