Mirri: “Lavoro alla cessione da un anno. Brunori? L’anno scorso Lucca…”

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Dario Mirri, presidente del Palermo è stato
ospite a “La partita sul 13” trasmessa su Trm e ha risposto a diverse
domande riguardanti il futuro del club, non sbottonandosi troppo sulla
trattativa con il City Group.

“Ho lavorato con gli advisor da più di un anno per trovare
l’acquirente giusto. Se fossimo rimasti in Serie C gli investitori non
avrebbero cambiato idea. Con Pallotta c’è stata una trattativa
che si è però esaurita. A gennaio eravamo anche avanti con un gruppo
inglese, erano definiti pure i contratti, ma è mancata la capacità
economica
. Palermo non ha niente da invidiare ad altre piazze italiane, a squadre come Napoli, Lazio e Fiorentina”.

Sul futuro: “Il Palermo è l’unico club in Italia a non avere un euro di debito,
ma non esistono benefattori. Io sono un imprenditore e chi verrà
seguirà la stessa linea, se ci saranno ricavi ci saranno investimenti,
non si pensi che chi ha più soldi abbia voglia di buttarli dalla
finestra. Si prenderanno giocatori che avranno una loro coerenza col
progetto tecnico”.

Su Brunori: “Il desiderio di noi tifosi è che rimanga. Brunori deve guardare legittimamente alla sua carriera,
se non gli si aprono le porte della Serie A, in B ce la potremmo
giocare per averlo. L’anno scorso è andato via Lucca e ho provato a
tenerlo in tutti i modi, non ci sono riuscito”.

Su Sagramola: “Mi ha insegnato tutto di questo mondo e gli ho
affidato le chiavi del Palermo. Se la nuova proprietà vorrà consegnare
le chiavi a qualcun altro, avrà ovviamente la possibilità di farlo”.

C’è già stato un colloquio con Roberto Lagalla, nuovo sindaco di Palermo: “Abbiamo parlato del Barbera,
l’intenzione è quella di ristrutturarlo, ha 32 anni di vita e va fatto
qualcosa. I bagni e i seggiolini sono in cattive condizioni”.

Sul centro sportivo ci sono stati dei rallentamenti: “Negli ultimi
sei mesi, per via della situazione legata alla cessione ci siamo
fermati. Sarebbe stato sbagliato continuare a lavorare, magari avremmo
fatto delle cose che i nuovi proprietari avrebbero voluto fare
diversamente”.

Redazione

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Fonte della notizia: stadionews.it

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