Nessuna rivoluzione. O, almeno, nessuna rivoluzione all’inizio. È questa l’idea presentata da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport in merito al Palermo-City, che verrà annunciato, con la presenza di Silvio Baldini (atteso in settimana), fra venerdì e sabato.

“L’impressione è che la discesa a Palermo del gruppo City sarà graduale”,
si legge sul quotidiano. Nella prima fase ci sarà uno studio della
società e del modus operandi degli ultimi tre anni, da quando il Palermo
è ripartito dalla Serie D.

Tanti uomini del City Group, così, avranno il compito di osservare: è
quello che ha fatto anche l’ex fisioterapista del Palermo, Federico Genovesi,
oggi a lavoro con Guardiola al City, quando è stato ‘spedito’ in
Sicilia pochi giorni fa. “Svolti colloqui e visionate strutture cui
finora il club si è appoggiato”, scrive il quotidiano.

La dimostrazione che l’obiettivo della holding è quello di non
rivoluzionare, si è avuta con la conferma del settore tecnico: sia
Baldini che Castagnini proseguiranno in rosanero anche l’anno prossimo.
L’assetto del Palermo, dunque, non cambia: ma è tutto sotto l’occhio di Giovanni Gardini, che sarà il rappresentante della proprietà, e che vuole conoscere la città e la squadra.