Palermo, Mirri: “Il modello non sarà Zamparini. Chi investe lo farà per creare valore”
“Non credo che il modello sia il Palermo di Zamparini, non siamo davanti
a un presidente mecenate né a benefattori. Chi investe nel Palermo lo
fa per creare valore, il club deve costruire ancora le proprie
fondamenta che sono quelle tecniche, perché lo stadio lo abbiamo e il
centro sportivo abbiamo la disponibilità a realizzarlo. Dobbiamo
ricordarci che siamo una matricola, ci sono squadre come il Cittadella
che in B hanno più esperienza di noi. Vogliamo vincere, ma non perché ci
sono nuovi investitori, dobbiamo toglierci l’etichetta di matricola
quanto prima”. Così dalle colonne della Gazzetta dello SportDario Mirri
parla del futuro della società e della squadra rosanero con l’imminente
arrivo del City Group: “Se Palermo si dimostra quello che è stata nei
playoff, credo che poche squadre in Europa possano competere per
partecipazione. Dovremo convincere chi arriva che non siamo un
satellite, ma molto di più. – continua Mirri guardando ai protagonisti
dell’ultima stagione – Si riparte dalla continuità con Baldini che non
vuole cambiare e ha intenzione di continuare a vincere e Castagnini che è
la persona che lo ha supportato maggiormente. Tutti abbiamo apprezzato
il loro lavoro. Sagramola invece lo ringraziamo, ma avendo un ruolo
diverso è normale che la proprietà in arrivo voglia una sua figura di
riferimento, come potrebbe essere Gardini”.
a un presidente mecenate né a benefattori. Chi investe nel Palermo lo
fa per creare valore, il club deve costruire ancora le proprie
fondamenta che sono quelle tecniche, perché lo stadio lo abbiamo e il
centro sportivo abbiamo la disponibilità a realizzarlo. Dobbiamo
ricordarci che siamo una matricola, ci sono squadre come il Cittadella
che in B hanno più esperienza di noi. Vogliamo vincere, ma non perché ci
sono nuovi investitori, dobbiamo toglierci l’etichetta di matricola
quanto prima”. Così dalle colonne della Gazzetta dello SportDario Mirri
parla del futuro della società e della squadra rosanero con l’imminente
arrivo del City Group: “Se Palermo si dimostra quello che è stata nei
playoff, credo che poche squadre in Europa possano competere per
partecipazione. Dovremo convincere chi arriva che non siamo un
satellite, ma molto di più. – continua Mirri guardando ai protagonisti
dell’ultima stagione – Si riparte dalla continuità con Baldini che non
vuole cambiare e ha intenzione di continuare a vincere e Castagnini che è
la persona che lo ha supportato maggiormente. Tutti abbiamo apprezzato
il loro lavoro. Sagramola invece lo ringraziamo, ma avendo un ruolo
diverso è normale che la proprietà in arrivo voglia una sua figura di
riferimento, come potrebbe essere Gardini”.