Palermo-City, l’affare è chiuso. Via al countdown per l’annuncio
Il countdown procede. Un conto alla rovescia che ha come data
indicativa il primo luglio, quella che dovrebbe segnare l’inizio del
nuovo corso del Palermo targato City Football Group. Una data
suscettibile di variazioni, improntate più verso l’anticipo che verso il
rinvio, perché l’accordo tra Mirri e il gruppo con base a Manchester è
totale. Un accordo che porterà i rosanero nell’orbita degli affari di
Mansour bin Zayed Al Nahyan, diventando l’undicesimo club di proprietà
del network controllato dallo sceicco. Questione di giorni, per
l’ufficialità. In viale del Fante sono stati sistemati tutti i tasselli
per favorire l’ingresso del Palermo nella cerchia di squadre in mano al
fondo degli Emirati Arabi Uniti. Le scelte relative alla conferma del
gruppo di lavoro di Baldini, ds incluso, hanno di fatto segnato l’inizio
della programmazione sportiva per la nuova stagione da affrontare in
Serie B. Ma non è solo di questo che il «Palermo City» dovrà occuparsi a
breve termine per prepararsi al nuovo campionato.
A livello dirigenziale, l’ingresso di Gardini
appare l’unico elemento di novità. L’ex direttore generale di Inter e
Verona ha fatto da «gancio» tra Mirri e gli emissari del City Football
Group nel corso di questa trattativa, presenziando anche all’ultimo
incontro avuto a Milano tra le parti, nel quale si è sostanzialmente
concluso l’affare. La sua presenza, però, non sembra poter coesistere
con quella di Sagramola, che da qualche settimana è tornato ad essere
«solo» il direttore generale del Palermo, esattamente lo stesso ruolo in
cui ha operato Gardini nelle sue ultime esperienze calcistiche. Quel
che è certo, è che Sagramola è stato estromesso dal Consiglio di
amministrazione del Palermo, nel quale rivestiva la carica di
amministratore delegato, mentre in dirigenza ha ancora un anno di
contratto nel ruolo di dg. Dando per improbabile una convivenza con
Gardini, a meno che non abbia nomine diverse in altre posizioni (nel Cda
e non tra i dirigenti), il futuro di Sagramola sembra essere segnato.
Situazione diversa per Castagnini, che invece ha potuto contare
sull’appoggio immediato da parte di Baldini. Il tecnico ha posto la sua
conferma quasi come una condizione per restare in panchina, pur avendo
guadagnato sul campo il rinnovo automatico del contratto. Alla fine, con
l’intervento di Mirri, si è spianata la strada verso la permanenza del
direttore sportivo, che dal primo luglio sarebbe rimasto senza
contratto. Una decisione netta che ha allontanato le ipotesi di
possibili nuovi arrivi (i profili di Zamuner e De Franceschi, circolati
in questi giorni, sono vicini a Gardini) e quella relativa ad una
promozione di Rinaudo dal settore giovanile, sebbene nel loro
sopralluogo a Palermo, i tre emissari del City Football Group giunti in
occasione della finale play-off col Padova (Zavagno, Gigliani e De
Montauzon) abbiano espresso il loro apprezzamento per il lavoro svolto
con i team del vivaio rosanero.
Non è un caso, che abbiano
guardato con attenzione agli sviluppi del settore giovanile. Tra i
progetti infrastrutturali (il centro sportivo di Torretta, ancora da
costruire) e sportivi (la crescita di calciatori provenienti dalla
Primavera), il concetto di «Academy» è qualcosa che i rosanero hanno
sposato sin dalla rinascita e che il City, indubbiamente, va cercando
tra i suoi potenziali club satellite. Potenziale, però, il Palermo lo
sarà giusto per qualche altro giorno ancora. Perché l’intesa è stata
raggiunta in toto una volta conclusi i play-off e si attendono solo le
ultime questioni burocratiche per finalizzare il closing. Questioni che
passano anche dalle aule dei tribunali, perché le quote del club sono
sotto sequestro fino al valore di 2,35 milioni, a seguito del
contenzioso avviato dall’ex socio Di Piazza, dopo aver esercitato il
recesso. Mirri, nell’istanza di dissequestro depositata presso il
Tribunale di Catania, ha espresso la propria disponibilità a versare la
somma prevista per «sbloccare» le quote. Si attende solo il via libera
da parte del giudice, atteso in questi giorni.