Palermo, Gardini direttore generale? Ecco chi potrebbe essere il successore di Sagramola

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Il Palermo che presto sarà per la quota di maggioranza nella mani della
City Football Group, potrebbe accogliere un nuovo dirigente in società.
Si tratta di Giovanni Gardini, che prenderebbe il posto di Rinaldo Sagramola nelle vesti di direttore generale.

Quest’ultimo, infatti, è già fuori dal Cda ma potrebbe restare in
rosanero occupando un ruolo diverso e ancora tuttavia da definire,
avendo ancora un anno di contratto coi siciliani. Al fianco di Renzo Castagnini, che verrà confermato come direttore sportivo,
ci potrebbe essere dunque un uomo fidato scelto dalla nuova proprietà
che a giorni rileverà le quote del club di viale del Fante (la firma
arriverà a giorni, forse a fine giugno).

E questo potrebbe
rispondere al nome di Gardini, il nuovo volto accostato alla famiglia
Palermo. Proprio lo stesso che, in occasione di Palermo-Triestina
(valida per il ritorno degli ottavi di finale dei playoff), fece
“visita” allo stadio Renzo Barbera insieme a Brian Marwood. Non l’ultimo
arrivato, uno che “si è fatto da solo”. Un self made man per
eccellenza. È nato a Londra, dove la famiglia si era trasferita per
motivi di lavoro.

Si laurea in Giurisprudenza a Bologna ed è anche giornalista in
Inghilterra, dove partecipa ad un master prestigioso. Partito dal basso,
la sua carriera da dirigente inizia nel Padova, dove lavora dal 1989 al
1993 inizialmente come segretario generale, poi nel ruolo di direttore
generale dal ’93 al ’99. Poi l’esperienza al Treviso fino al 2003. Tra
il 2003 e il 2006 passa alla Lazio, dove è uno degli uomini fidati del
nuovo corso di Claudio Lotito.

Dopo 3 anni intensi, passa di nuovo
nel club veneto, sempre come direttore generale. Ricoprendo lo stesso
ruolo, dopo due anni in biancorosso, arriva la chiamata del Livorno nel
2010. Qui lavora con Aldo Spinelli, un presidente camaleontico che
passerà alla storia per il suo carattere imprevedibile e per la sua
“voracità” nei confronti degli allenatori (un po’ come Zamparini ai
tempi di Palermo).

Il rapporto con il numero uno degli amaranto è
però molto buono e durerà per due anni fino al 2012. Per il dirigente
nato a Londra nel 1964, arriva il momento della sua esperienza più lunga
in assoluto: 4 anni all’Hellas Verona, dove lavorerà con il direttore
sportivo Sean Sogliano. Quest’ultimo è una vecchia conoscenza del
Palermo, visto che è stato direttore sportivo nel 2011 al fianco di
Maurizio Zamparini.

Da Treviso, fino all’Inter di Thoir. A volte è
solo questione di professionalità, di saper fare bene il proprio
lavoro. Gardini è arrivato con merito in un club dalla grande storia
come quello neroazzurro, occupandosi di gestione dei trasferimenti dei
calciatori, supervisione della segreteria sportiva e relazioni
istituzionali sportive, lavorando al fianco di Walter Sabatini.
Non esattamente uno qualunque. Nel 2017 diventa chief football
operations officer sempre con il club milanese, dal quale si allontanerà
nel 2019. Adesso potrebbe diventare il nuovo Dg di un Palermo che sogna la Serie A in due anni. Ma è d’obbligo, ancora, usare il condizionale.

Redazione

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Fonte della notizia: gds.it

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