Reggina, Saladini: “Non potevo permettere che si disperdesse un patrimonio come questo”
Felice Saladini, nuovo proprietario della Reggina, subito dopo la
firma sul passaggio di proprietà ha incontrato i giornalisti. “Non è
stato facile, la situazione è complessa ma non potevo tirarmi indietro e
lasciare che si disperdesse un patrimonio storico dello sport della
nostra Regione. Reggio tonerà a far sognare tutto il Paese. Il calcio
deve essere un punto di incontro per le persone oneste, che si
identificano nello spirito sportivo e nella cultura della leale
competizione. Voglio partire da qui. Sto lavorando per dare a questo
club e ai tanti sostenitori un consiglio d’amministrazione che sia
garanzia di trasparenza e legalità, con competenza e passione sportiva.
Stiamo già lavorando per permettere al club di poter iscriversi al
campionato di Serie B. Ringrazio Fabio De Lillo per il prezioso lavoro
che ha svolto per questa società”.
firma sul passaggio di proprietà ha incontrato i giornalisti. “Non è
stato facile, la situazione è complessa ma non potevo tirarmi indietro e
lasciare che si disperdesse un patrimonio storico dello sport della
nostra Regione. Reggio tonerà a far sognare tutto il Paese. Il calcio
deve essere un punto di incontro per le persone oneste, che si
identificano nello spirito sportivo e nella cultura della leale
competizione. Voglio partire da qui. Sto lavorando per dare a questo
club e ai tanti sostenitori un consiglio d’amministrazione che sia
garanzia di trasparenza e legalità, con competenza e passione sportiva.
Stiamo già lavorando per permettere al club di poter iscriversi al
campionato di Serie B. Ringrazio Fabio De Lillo per il prezioso lavoro
che ha svolto per questa società”.