Silvio Baldini sembra averci “ripensato”. L’allenatore del Palermo,
in un’intervista concessa all’edizione nazionale de ‘La Repubblica’,
afferma di voler continuare la sua esperienza in rosanero visto il
contratto che lo lega alla società di viale del Fante (scadenza a giugno 2022 ma con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie B).
“Resto a Palermo? Sì, ho un contratto – afferma – . E come me anche le persone del mio staff.
Il Palermo ha storia e quest’anno abbiamo realizzato allo stadio il
record di presenze. E non contro la Juventus ma col Feralpisalò. Qui
qualcosa va oltre la logica, c’è un destino che vuole che tu vada oltre
alla razionalità. Una magia che non si vede da nessun’altra parte”.
Baldini, quindi, per la prima volta non fa riferimento a nessuna condizione per la sua permanenza in rosanero. Nei giorni scorsi, invece, aveva dichiarato che senza Renzo Castagnini (la conferma del d.s. è poco probabile visto l’imminente avvento di City Group) non sarebbe rimasto. Ora il dietrofront.
“Sapevo che un giorno tutte le cattiverie che avevo subìto, per la
legge del contrappasso, mi sarebbero rimbalzate addosso – continua
Baldini – . Ma non ho senso di rivalsa, voglio bene a tutte le persone. Basta che non mi rompano le scatole“.