Morrone: “Riforma del calcio? Tutti la vogliono ma non si fa mai”
Intervistato da TMW il presidente ADIcosP Alfonso Morrone, parla
della necessità di riformare il calcio italiano: “Il discorso in questo
senso sarebbe molto ampio, ma ovviamente si lega alla riforma che tutti
vogliono ma non si fa mai: credo però sia giunta l’ora di guardare più
al sistema calcio e meno alle leghe singole, si deve ragionare con un
concetto unitario. Poi chiaramente si apre anche il discorso della
sensibilità dei presidenti verso una gestione più oculata della società,
perché spesso la smania di vincere a tutti i costi fa fare passi che si
rivelano poi insostenibili, e a questo aggiungo che anche in certe
scelte, come quelle dirigenziali, si dovrebbe ragionare più per merito
che per conoscenze. Oltre alla riforma dei campionati, serve anche una
riforma culturale”.
della necessità di riformare il calcio italiano: “Il discorso in questo
senso sarebbe molto ampio, ma ovviamente si lega alla riforma che tutti
vogliono ma non si fa mai: credo però sia giunta l’ora di guardare più
al sistema calcio e meno alle leghe singole, si deve ragionare con un
concetto unitario. Poi chiaramente si apre anche il discorso della
sensibilità dei presidenti verso una gestione più oculata della società,
perché spesso la smania di vincere a tutti i costi fa fare passi che si
rivelano poi insostenibili, e a questo aggiungo che anche in certe
scelte, come quelle dirigenziali, si dovrebbe ragionare più per merito
che per conoscenze. Oltre alla riforma dei campionati, serve anche una
riforma culturale”.