Serie A: Roma, abbonati da record: già superata quota 23 mila
Sedici sold out, ricavi da botteghino con
un netto +14,8% sui biglietti singoli della Serie A rispetto al 2018-19,
oltre un milione di tifosi allo stadio Olimpico in questa stagione e
ultime 4 gare in casa con più di 63.000 persone allo stadio. Numeri da
capogiro, difficili da emulare, ma che la Roma punta comunque a
migliorare con la stagione che verrà. L’euforia post Conference può
essere un buon viatico e lo dimostrano le prime stime e i dati
certificati. Al 31 maggio sono già 23 mila i tifosi abbonati per
l’annata 2022-23, due mila in più della scorsa stagione e senza che la
vendita libera sia ancora partita visto che scatterà alle 10 del
prossimo 20 giugno. Insomma, gli ingredienti per far bene ci sono tutti
perché a differenza dello scorso anno si partirà subito con il 100%,
senza limitazioni di capienza, e un altro fattore di crescita
fondamentale di questi numeri può essere rappresentato dal
calciomercato. Il margine di manovra di Pinto, però, è sempre molto
stretto.
Perché dal “Tiago portaci Dybala” pronunciato dai tifosi durante i
festeggiamenti al Circo Massimo di qualche giorno alla delusione per
l’eventuale cessione di big il passo è breve. I conti a Trigoria, però,
impongono delle cessioni, ma management e proprietà sono al lavoro per
limitare i danni e accontentare Mourinho che dopo il successo di Tirana è
stato chiaro. “Le basi per far bene ci sono, ora bisogna capire che
direzione vorranno prendere i Friedkin”. Un messaggio chiaro ai texani
che hanno assolutamente voglia di accontentare lo Special One che dopo
aver perso Mkhitaryan non vorrebbe perdere altri big come Zaniolo e
Ibanez, nonostante tutti i limiti palesati in stagione. L’obiettivo sarà
fare cassa con i tanti prestiti e con qualche giocatore finito fuori
dal progetto come Veretout, Carles Perez, Shomurodov, Diawara e Darboe.
Un compito non semplice che se portato a casa, insieme agli acquisti
mirati chiesti dal portoghese, può portare ulteriore entusiasmo in una
città che non ne viveva così tanto da tempo.