“La prima parte della manifestazione d’interesse è riservata ai requisiti etici e morali del soggetto candidato a vedersi assegnata la squadra della città di Catania”.

Queste le parole del sindaco facente funzioni di Catania, Roberto Bonaccorsi, riportate da La Sicilia
in seguito alla pubblicazione del bando.  “Nella seconda parte –
prosegue – ci sono le richieste formulate dall’amministrazione:
organigramma, chi sono i soci e budget societario”.

Inoltre, nel bando è stata inserita una clausola riguardante
l’azionariato popolare. “Abbiamo inserito l’eventualità”. Poi c’è la
parte tecnica “quella dei requisiti fondamentali: piano imprenditoriale
quadriennale, ambizioni e prospettive sportive. Attraverso un business
plan la società dovrà indicarci come e dove prenderà le risorse per
l’attività che intende realizzare, richiedendo l’attestazione di
affidabilità da parte di un istituto di credito”.

Intanto l’obiettivo del Comune è allontanare personaggi “o avvoltoi
affamati privi di risorse o garanzie. Fino a quando non ci saranno le
istanze non risponderemo a nessuno”.