Stangato il Foggia: l’aggressione a Iemmello vale 10mila euro e gara con Curve chiuse
vera e propria caccia all’uomo nei confronti di Pietro Iemmello, che in
Puglia tornava da avversario: dopo un rigore conquistato, l’attaccante è
stato costretto a uscire dal terreno di gioco, per altro dopo un
confronto faccia a faccia con un invasore. Si, la gara si è conclusa tra
fumogeni, invasioni di campo e oggetti lanciati sul terreno di gioco.
In merito al match, vinto per altro dalle aquile calabresi per 2-6, sono
arrivate le decisioni del giudice sportivo, che ha deciso di sanzionare
il Foggia con “l’AMMENDA DI € 10000 e con l’obbligo di disputare una
gara casalinga con i settori destinati ai tifosi locali denominati curva
nord e curva sud privi di spettatori e la ulteriore gara casalinga
successiva con il settore destinato ai tifosi locali denominato curva
nord privo di spettatori”.
Al netto di ciò, per situazioni di campo, è stato poi inibito fino al 30
aprile uno dei dirigenti, Mario De Vivo, e squalificato per un turno,
come si legge nel dispositivo, Giacomo Sciacca “per aver tenuto, al 45°
minuto del primo tempo, una condotta gravemente antisportiva commettendo
un fallo su un avversario e impedendo un’evidente opportunità di
segnare una rete”.