Girone C, in una serata folle e pericolosa il Catanzaro ne fa 6 a Foggia
Otto gol, oltre dieci minuti di sospensione, un paio d’invasioni e un cartellino rosso. Il posticipo del Girone C tra Foggia e Catanzaro è stato ricco di emozioni e reti. A spuntarla i calabresi, con un roboante 2-6 allo “Zaccheria”. Inizio scoppiettante, con i rossoneri in vantaggio dopo sei minuti con Curcio e pari dell’ex Iemmello meno di 60 secondi dopo. Poi, a metà frazione, la gara diventa improvvisamente a tinte giallorosse: nel giro di un minuto Biasci porta avanti i calabresi e Sciacca lascia in dieci i pugliesi. Gli uomini di Vivarini ne approfittano per calare prima il tris con Vandeputte e poi il poker con Iemmello (doppietta) prima dell’intervallo.
A inizio ripresa il leit-motiv non cambia: padroni di casa in balìa dell’avversario, con quinto gol di Biasci a mezz’ora dal termine. Subito dopo calcio di rigore per il Catanzaro e scoppia il caos: fumogeni, invasioni di campo e oggetti lanciati sul terreno di gioco, con Iemmello preso di mira e costretto a uscire. La gara resta ferma per oltre dieci minuti e, alla ripresa, si batte il penalty: Sounas sbaglia ma sulla ribattuta Gatti trova la rete numero sei per il Catanzaro. Prima della fine, però, arriva la seconda rete dei rossoneri, siglata da Garofalo. È il 2-6 finale di una partita pazza che avrà un lungo seguito negli uffici del giudice sportivo.